La riqualificazione energetica degli edifici negli ultimi anni è balzata in testa nella classifica degli interventi più comunemente effettuati e richiesti nel corso di una ristrutturazione. Questo è certamente dovuto a una maggiore e più diffusa sensibilità nei confronti dell’ambiente e alla consapevolezza che è ormai urgente e improrogabile una riduzione delle emissioni e degli inquinanti da parte di tutti, perché solo così possiamo preservare il nostro pianeta.

Ma non è solo questo che spinge sempre più famiglie (e anche chi ha investito acquistando un immobile) a pensare alla riqualificazione energetica del proprio edificio: ci sono indubbi vantaggi in termini economici e di comfort abitativo che depongono a favore di una buona riqualificazione energetica.

Ma facciamo un passo indietro: cosa si intende quando si parla di riqualificazione energetica di un edificio?

Si tratta di tutti quegli interventi che mirano a rendere un edificio energeticamente più efficiente, cioè che consentono di consumare meno energia per ottenere un comfort abitativo equivalente o superiore rispetto a prima degli interventi. Rientrano tra gli interventi di riqualificazione energetica il cambio dei serramenti vecchi con soluzioni che offrono migliori performance in termini di isolamento (termico ma anche acustico), la posa di pannelli solari o di un impianto fotovoltaico, la sostituzione della caldaia con una più efficiente, l’isolamento dell’edificio con un cappotto esterno o con la posa di materiale isolante nelle intercapedini dei muri.

Come abbiamo detto, tutti questi interventi offrono contemporaneamente tre ordini di vantaggi: ambientale, economico e di comfort

Vediamo ora nel dettaglio 5 ottimi motivi per cui conviene scegliere di effettuare una riqualificazione energetica della propria casa.

 

1 – Migliore comfort abitativo

Abbiamo già parlato del migliore comfort abitativo che una riqualificazione energetica è in grado di offrire.

Ma nel dettaglio, di cosa stiamo parlando? 

Temperatura della casa più costante, minori sbalzi termici, ambiente più salubre e meno secco (dovuto alla minore necessità di utilizzare il riscaldamento), maggiore protezione dall’umidità e dall’insorgenza di muffe: tutti questi sono vantaggi facilmente ottenibili con un intervento di riqualificazione energetica. Benefici per la salute che migliorano la qualità della vita di chi abita nell’edificio.

 

2 – Vantaggi economici e minori consumi

Questo è uno dei rari casi in cui un migliore comfort abitativo corrisponde anche a una minore spesa.

Sì, perché una riqualificazione energetica della casa offre tutti i vantaggi in termini di comfort che abbiamo appena elencato con in più la garanzia di dover affrontare minori spese per il consumo di gas e energia e di avere meno necessità di utilizzare l’impianto di condizionamento. Un edificio con un isolamento migliore infatti è in grado di mantenere più costante nel tempo la temperatura interna e quindi richiede un utilizzo minore degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento. Qualora di scelga di sostituire la vecchia caldaia, o di installare pannelli solari o impianti fotovoltaici, a questi vantaggi si sommerebbero quelli derivanti dalla maggiore efficienza del proprio impianto. Il risparmio energetico, insomma, si trasforma rapidamente in risparmio economico diretto e facilmente misurabile.

 

3 – Aumento del valore dell’immobile

Un intervento di riqualificazione energetica è conveniente non solo per chi intende vivere meglio nella propria casa, ma anche per chi ha scelto di fare un investimento immobiliare o sta progettando la vendita del proprio immobile.

La riqualificazione energetica di un immobile infatti porta con sé come conseguenza diretta un miglioramento della classificazione energetica e, dunque, un aumento del valore dell’edificio, che potrà quindi essere più appetibile per gli acquirenti e più facilmente vendibile a cifre più consistenti.

 

4 – Vantaggi fiscali

Gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica di edifici esistenti godono di agevolazioni fiscali consistenti, che rendono ancora più conveniente la riqualificazione energetica della propria casa. Nel dettaglio, l’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires. Per la maggior parte degli interventi la detrazione è pari al 65%, per altri spetta nella misura del 50%.
In generale, le detrazioni sono riconosciute per:

  • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
  • il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre, comprensive di infissi)
  • l’installazione di pannelli solari
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

La detrazione spetta, inoltre, per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari, di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative.

 

5 – Una scelta green

Come abbiamo detto, la sensibilità e l’attenzione nei confronti dell’ambiente sono certamente in crescita in questi ultimi anni, che sono gli ultimi a disposizione dell’umanità per rimediare a centinaia di anni di inquinamento selvaggio, che hanno portato il nostro pianeta ai limiti della sopportazione. Governi e istituzioni internazionali sono al lavoro per stringere accordi e trovare soluzioni, ma è l’azione dei singoli che può davvero fare la differenza in questa battaglia. Consumare meno energia e ridurre le emissioni sono azioni che non devono per forza essere complicate o portare a scelte drastiche anzi, possono garantire tutti i vantaggi di cui abbiamo parlato, contribuendo allo stesso tempo alla conservazione dell’ambiente in cui viviamo.